La mia storia

Quinzan ha ideato uno spettacolo musicale adatto al teatro, che contiene i nuovi brani e le atmosfere presenti in questo progetto.

La Banda è in grado di riproporre dal vivo i colori, i suoni e le emozioni che fanno di questo album un episodio unico nel panorama musicale della nostra terra.

L’inserimento di fiati, di contrabbasso, batteria e dei cori, donano una completezza e ricchezza sonora alle canzoni di Quinzan ; un viaggio di due ore circa all’interno della nostra terra, della nostra cultura e tradizione contadina.

Il repertorio è composto da canzoni della tradizione contadina, brani per bambini che trasmettono allegria contagiosa e vivace, altri riflessivi e poetici, utilizzando quasi sempre come lingua il dialetto romagnolo.

Il gruppo musicale Quinzan è composto da otto elementi:

  • Fisarmonica
  • Chitarre: acustica ed elettrica
  • Contrabbasso
  • Batteria
  • Tromba, Trombone
  • Voce e cori

Inoltre per situazioni più piccole Quinzan diventa quartetto/quintetto

Cosa dicono di noi…..

Quinzan contadino biologico, vignaiolo e musicista è il fondatore del folk festival“La Musica nelle Aie”; dal 1996 insegue il sogno di divulgare attraverso le sue canzoni in dialetto romagnolo, la cultura e la tradizione della nostra terra, esibendosi nelle più svariate situazioni quali teatri, sagre, radio e televisione.

Dopo aver pubblicato un vinile a nome Pietro Bandini“Sguardi al cielo”, assume lo pseudonimo di Quinzàn dal soprannome in dialetto della propria famiglia;

A seguito escono due cd che ottengono consensi di pubblico e critica:

“U ‘n piôv” del 1998 e “Lòm a mêrz” del 2003, che riceve il premio MEI come miglior disco dell’anno della regione.

Canzoni da entrambi gli album vengono trasmesse a Rai Radio1 e Radio 2 all’interno dei programmi “Demo”, “Caterpillar” e “Fuori Giri”; da segnalare la partecipazione alla trasmissione tv “Follia rotolante” di Rai 2 e tra le recensioni di “Lòm a mêrz”, quella di Massimo Cotto su “Max”.

Collaborazioni vengono poi realizzate con artisti del calibro di Ivano Marescotti, Giuseppe Bellosi, Giovanni Nadiani e musicisti quali Luca Bonucci, Fabrizio Tarroni, Serena Bandoli,Luisa Cottifogli e nel 2010 con Massimo Bubola, il cantautore del “Il cielo d’Irlanda” e collaboratore di   Fabrizio dé Andrè.

Sempre nel 2010 gli viene attribuito il premio “IMOLA IN MUSICA” e il “FAENZA MUSIC AWARD”.

Nel 2012 esce il nuovo lavoro“Venì, venì e mi amore” edito dalla Galletti Boston che vede la collaborazione artistica di Mirko Monduzzi, chitarra e colonna dei “Saluti da Saturno” e la partecipazione di molti musicisti quali Luisa Cottifogli e Serena Bandoli alle voci, e di gruppi musicaliquali “ I Musicanti di San Crispino “ e i “Radis”.

A giugno 2013 Quinzan riceve il prestigioso Premio “Giovanna Daffini” per la miglior interpretazione regionale col brano “Zavaj” assegnatogli dalla giuria del “Concorso Nazionale per cantastorie Giovanna Daffini” di Mantova.

In questo tempo Quinzan, oltre ad aver impegnato tempo ed energie per “La Musica nelle Aie” Folk Festival, apprezzato e noto a livello nazionale, ha continuato a portare in giro per la Romagna e non solo,la sua idea di una musica legata strettamente alla sua terra e alla sua lingua, una musica che guardi sia al passato che al presente e possibilmente anche al futuro.

Per informazioni e prenotazioni date:

Marco Vitali339/1327899 marcovitali1971@gmail.com

Pietro Bandini339/7261421quinzan1@alice.it